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Alimentazione sana e naturale per una corretta depurazione

L’OMS (organizzazione mondiale della sanità) definisce un buon stato di salute come un insieme di benessere fisico, mentale e sociale, o non come una condizione di assenza di malattia o infermità, Così come non si può parlare di buona salute se non c’è un’adeguata nutrizione e di conseguenza alla capacità dell’organismo di assimilare i nutrienti. Queste sono pratiche e raccomandazioni antiche difatti; fin dall’antichità il benessere è considerato tutt’uno  corpo mente e rapporti sociali in equilibrio e non come solo e pura assenza di malattia.

L’educazione alimentare rimane il primo dei passi fondamentali per mantenere in equilibrio salute e benessere, sia in fase di cura sia come strumento di prevenzione. Partendo dal presupposto che nessun alimento è completo di tutti i nutrienti da solo, è facile comprendere il perchè sia così importante  variare la tipologia di alimenti. Qualità e quantità influiscono nella bilancia che regola certi equilibri; per mantenersi in forma e controllare il sovrappeso, per contrastare malattie cardiovascolari ma anche per contrastare il diabete e le malattie metaboliche, le intolleranze e le allergie così come ansia e depressione l’alimentazione gioca il ruolo principale.

Il cibo può essere il tuo migliore amico, oppure il tuo peggior nemico. tu decidi.

Eliminare le cattive abitudine e sostituirle con altre più salutari, educarsi costantemente prendendo coscienza che siamo noi stessi gli unici responsabili della nostra salute e del nostro benessere. Tutti sappiamo cosa fare per migliorare un aspetto negativo per noi, ciò che succede spesso è che non sappiamo come.

Il primo passo è eliminare i cibi dannosi, sostituirli con cibi nutrienti e salutari e altrettanto buoni. Educarsi a nuovi sapori, e ripulire il corpo da sostanze che hanno sporcato tutto l’organismo. Le industrie alimentari,  attraverso l’aggiunta di esaltatori di sapidità, hanno alterato il reale sapore degli alimenti naturali, creando una dipendenza psico-emotivo per riuscire a vendere alimenti che sono da considerarsi morti da un punto di vista nutrizionale. A causa della raffinazione degli alimenti, i conservanti e i coloranti usati per farli durare nel tempo e mantenerli inalterati sono dannosi per la salute in generale.

L’alimentazione è fondamentale per vivere ma è il valore nutrizionale che fa la differenza. Un alimento può non essere nutritivo. (i cibi oggi in commercio (es. cibi in scatola, cibi pronti, elaborati, raffinati come zucchero e sale bianco, farine e cereali, insaccati, succhi di frutta industriali). Una sana alimentazione dunque richiede l’utilizzo di prodotti freschi, naturali e del luogo. La raffinazione è una condizione che impoverisce e di conseguenza meglio un alimento integrale con tutte le sostanze nutritive.

I 5 alimenti bianchi più dannosi infatti sono raffinati: farina, sale, zucchero, latte, riso. Questi in particolare hanno la capacità di alzare velocemente  la glicemia causa principale del diabete.

Un cambiamento se non è spinto da una grande motivazione ha bisogno di una sostituzione gradualmente per facilitare il percorso da un punto di vista psicologico d’altronde si sa che le abitudini sono difficili da perdere.

Il secondo passo è la semplicità. Complicarsi con preparazioni difficili e lontane dalle proprie abitudini non aiutano a mantenerci costanti nella strada del cambiamento. E’ difatti importante praticare con alimenti semplici e facili da usare e comprendere, sperimentare e creare a nostro gusto e piacere aiuta a non perdere lo stimolo e provare cose nuove un passo alla volta.

Alcuni alimenti con valore nutrivo alto: Quinoa/ Avocado/ Semi di lino/ sesamo/chia/ Olio evo( olio di oliva)/ Salmone/sardine/ Uova/ Sedano/ alghe/ cavolfiore e famiglia.

Quando mangiamo nutriamo il nostro tempio, il nostro corpo. Non si porta spazzatura n un tempio. Dobbiamo avere rispetto per il nostro tempio, per il nostro corpo.” Franco Berrino.

“Il cibo ha un collegamento sociale, emozionale, famigliare e personale, intimo in rapporto alle emozioni.”

Assumiamo un certo tipo di alimenti in base al contesto in cui ci troviamo, spinti da tradizioni, sentimenti, legami psicologici ed emotivi. Attraverso il cibo esprimiamo/spegniamo ansia, preoccupazioni, felicità che si accentuano e si spengono in base al grado emotività vissuta in quel momento. Quante volte per rabbia ci siamo abbuffati di dolci senza pietà oppure dopo una grande delusione, ad altri ancora invece succede che si chiude totalmente lo stomaco. Il tipo di alimentazione che si sceglie ogni giorno determina, in parte, l’espressione personale di chi decidiamo di essere, della propria personalità. Il rapporto col cibo è di tipo viscerale, è una delle gioie della vita ed è proprio questa condizione che regola il rapporto col cibo, gioia/ tristezza.

Il cibo è energia per il nostro corpo, sta a noi, in base alla tipologia di energia vogliamo accumulare. E’ un percorso, una scelta e nutrimento del corpo. Siamo noi gli artefici del nostro futuro. Un’alimentazione equilibrata comprende varietà di alimenti differenti a comporre la propria dieta per ricoprire il fabbisogno energetico e nutrizionale. Non tutti gli alimenti contengono tutte le vitamine e minerali necessari, perciò, è necessario una dieta varia di alimenti che compensino tra loro per evitare carenze.

I vegetali a foglia verde (soprattutto quelle più scure cavolo nero, spinaci, ma anche lattuga, Broccoli rucola bieta, sono estremante ricchi di antiossidanti, alta quantità di vit. C clorofilla che apporta grande quantità di ossigeno stimolando l’eliminazione delle tossine e abbassando gli acidi nei tessuti. Preferibilmente, le verdure vanno mangiate crude per mantenere intatte le proprietà già che a causa delle alte temperature durante la cottura la maggior arte si disperde.

Yocasty Rizzato

Yocasty Rizzato

Detox Coach

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